THE GHIBLIS – Surfinia (Area Pirata) / THE BRADIPOS IV – Lost Waves (Area Pirata)  

Prima di serrare le imposte per la stagione estiva, Area Pirata ci saluta con un paio di produzioni che della bella stagione hanno tutto l’odore e la voglia di fregarsene di tutto il mondo creato andandosi a rifugiare in un microcosmo dominato dalle onde e popolato da esotiche creature zoomorfiche metà donne e metà marziane. Nel caso dei Ghiblis di Piacenza, che raccolgono il testimone dei Diabolico Coupé, questo pianeta prende il nome di Surfinia. Ce lo descrivono, muti, facendoci percepire il barrito dei pachidermi e il rumore delle placche dei rettili marini che di certo lo abitano assieme alle altre creature amene. Riverberi e risacche primitive riempiono gli anfratti delle sei canzoni del loro debutto, analogamente a quanto accade nel quarto album dei casertani Bradipos IV, sebbene il suono di Lost Waves sia meno crepitante e solare. Il mare nella loro città non c’è ma i bradipi riescono a portarci addirittura l’oceano e il fragore delle sue onde. L’immaginario, rispetto alle produzioni che li vedevano impegnati in una “rivisitazione” del patrimonio musicale locale, torna ad essere quello dei grandi spazi americani, californiani in particolare, come nella tradizione del genere. Genere di cui peraltro i Bradipos IV sono tra i migliori a livello mondiale. Questo album ne è l’ulteriore riprova. Attenti a chiudere le finestre di casa, prima che una mega-onda arrivi a sommergervi mentre siete in panciolle aspettando la prova costume. Quella delle donne, si capisce.    

 

                                                                                  Franco “Lys” Dimauro

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