L’idea originaria era quella di far registrare (e incidere) una versione in studio di Cinnamon Girl, che i Dream Syndicate serbavano nella manica fra gli assi da mettere sul tavolo a fine concerto, per un 7” che doveva un po’ essere il compendio alla prima parte dell’avventura della band losangelina.
Alla fine, ne venne fuori un intero album, diciamo così, “di scarti”. Compresa la demo di Slide Away che era stata bocciata dalla A&M costringendo la band a trovare un nuovo contratto per pubblicare il terzo disco. Pat Thomas, l’uomo dietro il bootleg It’s Too Late to Stop Now, la mette in apertura del bootleg facendola seguire da una mezza dozzina di registrazioni radiofoniche, altrettanti pezzi rubacchiati dal vivo (fra cui una cover di Listen to the Lion di Van Morrison) e quale scarto di studio, che però ha dignità da vendere, con quella cover di Neil Young a generare una mole di energia elettrica capace di illuminare a giorno un intero quartiere della città degli angeli. A chiudere il proscenio una prima, bellissima versione di quella Closer che poi sarebbe stata aggiunta come bonus sul Fluorescent del solo Steve Wynn. La fine di una grande avventura, l’inizio di un’altra già “vicina”. Mai bella quanto quella.
Franco “Lys” Dimauro
Reverendo Lys ® 