Nel marzo del 1978 i Count Bishops diventano, semplicemente, Bishops. Lo annunciano pubblicamente l’ultimo giorno del mese, su un singolo con una cover di I Take What I Want sul lato A e un originale intitolato No Lies sull’altro.
L’ultima esibizione col vecchio nome, al Blast Furnace di Londra, era stata però registrata per un disco collettivo che la scuderia Chiswick ha in programma di pubblicare. Invece, non se ne fa nulla. L’etichetta decide però di pubblicare per intero il set dei (Count) Bishops, pubblicandolo col semplice titolo di Live! il 28 aprile del ’78, in due formati differenti per due pollici uno dall’altro.
Dentro resta imprigionata tutta l’energia pub-rock della band e, per l’ultima volta, la chitarra di Zenon De Fleur che morirà per un incidente automobilistico il 18 marzo dell’anno seguente su un tavolo operatorio portando per sempre con sé una parte dell’anima dei Bishops. Per questo Live! assume un valore ancora più grande, nel già grande merito della formazione inglese che per prima pisciò sui dischi dei Genesis.
Franco “Lys” Dimauro