NIGHTINGALES – Pigs on Purpose (Call of the Void)

La generosa ristampa in doppio vinile per l’ormai quarantenne debutto dei Nightingales esce a ridosso di King Rocker, il documentario di Sky Arts che investiga sulla storia della band e del loro leader Robert Lloyd e contribuisce ad alimentare il suo status di cult-hero che in Inghilterra è forse secondo solo a quello di Mark E. Smith, il leader della band di Manchester che con la sua condivide un suono tutto livido di uncini e al pari dei suoi Nightingales definisce in maniera definitiva il suono indie della giovane Inghilterra, tutto giocato su chitarre sbrindellate e isteria ritmica qui ravvisabile in episodi come Start from ScratchThe Hedonists SighThe CrunchDon’t Blink e piccoli, risoluti anthem da battaglia come Joking Apart e Well Done Underdog (o, tra gli “allegati” che ne triplicano adesso la durata, la fantastica Paraffin Brain e i petardi punk di Blisters).

Musica sussultoria, quella dei Nightingales.

E ostile.

Sempre in fuori gioco, ma sempre davanti alla porta avversaria, guardando negli occhi la curva rivale, decisa a sfiancare i nemici.      

                                                                                               Franco “Lys” Dimauro

Lascia un commento