BATTIATO – FLEURs: esempi affini di scritture e simili (Mercury)

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Nel 1999 Battiato mette ad asciugare sul velluto alcuni classici della canzone con cui è cresciuto, ovvero fondamentalmente le struggenti malinconie del cantautorato francese e italiano con una deviazione verso quella Ruby Tuesday già citata ai tempi di Cuccuruccucù e al tradizionale partenopeo Era de maggio. Accostati a queste, in un esercizio di “scrittura affine” (ma l’inquietante Le voci si faranno presenze per la quale mai fu meglio usato il termine “ghost track”, in realtà completamente difforme, NdLYS), tre inediti della coppia Battiato/Sgalambro. Come in un concerto di musica da camera, si viene spesso soffocati dagli stucchi e strangolati dai papillon e FLEURs imprigionana Battiato in un romanticismo estenuante e un po’ snob che ci fa rimpiangere le cadute nel vuoto dai grattacieli urbani di Gommalacca.  

 

                                                                                               Franco “Lys” Dimauro