HIRED GUNS – Between Here & the Night (Laughing Outlaw)

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C’è voluta una mezza dozzina d’anni per testimoniare discograficamente quanto gli Hired Guns stavano mettendo a punto nella loro capanna nei pressi di Melbourne ma Between Here & the Night è ora un disco che farà il suo figurone nel lettore di quanti seguono da tempo la scena del country alternativo. Un disco che scoppia di America, malgrado sia lontanissimo da lì che è stato pensato.

Roba da airplay radiofonico durante una traversata coast to coast. Echi di Neil Young (Lend Me Your Gun), Lou Reed (Out on an Errand), Stones (Loose Change, Over & Over), Band, Gram Parsons e di epopee più vicine e spesso altrettanto dolorose come quelle di Giant Sand, Wilco, Jayhawks, 16 Horsepower, Lambchop.

Ciò che colpisce, in queste ballate colme della tipica mestizia crepuscolare e drammatica dei grandi dischi di musica rurale, è la capacità non comune di tutti i protagonisti coinvolti (fra cui due ex-Lizard Train, NdLYS) ad elaborare un songwriting omogeneo e umorale in grado di confrontarsi con i classici del genere calcificando le dodici ossa che tengono su questo scheletro tormentato e che fa dei Guns uno degli ensemble più motivati e capaci della scena roots mondiale.

                                                                                              Franco “Lys” Dimauro