THE DREADFUL YAWNS – The Dreadful Yawns (Bomp!)

Esiste ancora una giovane America che guarda alla musica acustica con una sacralità e una dedizione incredibili. È il caso dei Dreadful Yawns di Cleveland. Secondo disco, ma primo a fregiarsi della storica griffe di Greg Shaw, da sempre appassionato di folk-rock storico. Ovvero gente come Fairport Convention, Buffalo Springfield, Skip Spence, Byrds. Non credo sia riuscito a sentire cosa i ragazzi hanno fatto per lui, ma credo ne andrebbe fiero dello srotolarsi di Get Straight: puro raga byrdsiano.

Lo squarcio bucolico di Waking Up to You è invece vicino ai quadretti rurali di Simon & Garfunkel mentre su Darkness Is Gone ecco materializzarsi lo spettro di Neil Young a cavallo, in fuga dalla polvere di Harvest. Ma il meglio arriva in fondo, col disperato noir di Lullaby e i 18’ di The People and the Sky, naufragio nel mare psichedelico di Grateful Dead e Velvet Underground. Bruciate pure i dischi degli Uncle Tupelo.

 

                                                                                              Franco “Lys” Dimauro

 

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